Interessanti incontri a Sondrio nella prima settimana del dicembre 2013.
Si comincia il lunedì 2, alle ore 17 presso la biblioteca civica “Pio Rajna” di Sondrio in Via IV Novembre, 20. Il nostro socio Fausto Gusmeroli presenterà il suo scritto
“Io sto con la cicala”
illustrandone i contenuti con una conferenza dal titolo
Verso una società “climax”.
Testimonianze di un “obiettore di crescita”, questo il filone in cui si inserisce la serata di
mercoledì 4 dicembre ore 20,45
presso la Sala Polifunzionale “Policampus” – Via Tirano, Sondrio.
Il titolo della conferenza sarà
“Lo scandalo dell’obsolescenza programmata e la decrescita”
L’obiettore in questione è Serge Latouche, economista e filosofo francese.
Una voce autorevole della comunità internazionale sulle tematiche legate alla questione della decrescita economica.
Non meno interessante, per la nostra associazione, l’appuntamento del giorno seguente, giovedì 5 dicembre, ore 9.00 in Sala Maganetti, c/o BIM di Sondrio, Via Lungo Mallero Diaz.alle ore 9.00.
Cogliendo l’occasione di incontrare diversi amici alla conferenza di Latouche, i nostri soci Robi Ronza e Michele Corti hanno deciso di tenere la
Sessione autunnale 2013 del “Forum Terre Alte”
con i seguenti interventi principali:
Robi Ronza – Gli obiettivi del Forum Alte Terre
Sergio De La Pierre – La rinascita delle piccole comunità
Il seminario è aperto a singoli e associazioni che si pongono l’esigenza di recuperare capacità di autogoverno dei territori montani per non subire le varie crisi della contemporaneità (organizza segreteria Forum Terre Alte).
A seguire, ore 11.30 stessa sede, il nostro socio Giorgio Alifredi presenterà il libro
“RIMANGO in Valle Maira – Prospettive di vita in una terra rude”
che narra il “risveglio” del borgo di Lo Puy.
Scritto a quattro mani con il tedesco Jörg Waste in lingua italiana e tedesca, il libro, denso di fotografie delle loro attività in Val Maira, si pregia dell’autorevole prefazione del ben noto conoscitore e promotore della “montagna” Werner Bätzing.
Lo Puy, contrada da tempo disabitata e inselvatichita della Val Maira – Piemonte, è divenuta luogo di vita per la sua famiglia e una seconda famiglia che ha condiviso la scelta di stabilirvisi, rifuggendo le possibili qualità di vita della città / pianura per rimanere in Valle Maira a metà montagna.
Questi dunque gli allettanti incontri in programma cui auspichiamo una numerosa e partecipata presenza di soci e non della nostra associazione.