Dopo una visita guidata dal Consigliere comunale Sergio Zala per il paese di Viano… – casa sociale – vecchia scuola – Chiesa – con visione diverse opere (Raggruppamento terreni, irrigazione, diverse aziende agricole…) e il saluto a una quarantina di presenti, fra soci e Autorità presso l’azienda agricola del membro CD AmAMont-CH, Nadir Pedretti , ringraziando di esser venuti da svariate regioni italiane (Lombardia e Piemonte), da diverse regioni svizzere, il Presidente Avv. Dott. Plinio Pianta interveniva prima del pranzo con la seguente Relazione:
“AmAMont (Associazione Amici degli Alpeggi e della Montagna) come voi ben sapete, è un’associazione transfrontaliera che comprende persone fisiche e giuridiche di diritto privato e pubblico (agronomi, ricercatori, alpeggiatori, contadini, operatori e fruitori turistici, operatori dei media, come pure aziende agricole, associazioni, consorzi, ecc.) di tutto l’arco alpino europeo, interessati al mantenimento della montagna, delle valli di montagna e degli alpeggi ben consci della tradizione millenaria che ha permesso a intere generazioni, non soltanto di sopravvivere, ma di vivere una vita dignitosa.
Però ci si preoccupa giustamente, comunque, di un certo esodo dalle montagne, in parte già avvenuto, per l’abbandono e il degrado di alpeggi e di valli di montagna, che in parte rischia di continuare, con relativa perdita di identità e autostima delle sue popolazioni.
In questo senso AmAMont vuol essere appunto una contro-proposta positiva al dilagante nichilismo, anonimato e consumismo con relativa omologazione…
Siamo ben coscienti che esistono però già svariati tentativi di controtendenza che dimostrano come la montagna sia stata fonte di benessere nel passato, ma a maggior ragione lo può e lo deve essere anche per l’uomo moderno stressato e alle volte al limite delle sue risorse!
La montagna può essere ed è una risorsa eccezionale, ma deve essere vissuta, anche con le sue difficoltà, ma appunto deve essere “anche abitata”, come ciò avviene proprio ancora oggi nel nostro paese di Viano.
- Di regola, come sapete, AmAMont prevede nelle sue attività annuali sia un’assemblea, sia un evento principale (da tenersi a turno tra Svizzera e Italia) in regioni tipiche di montagna o valli di montagna dove vivono e operano dei nostri soci proprio per prender visione delle loro attività e delle condizioni di vita esistenti nei loro luoghi.
Questo dà la possibilità a tutti i soci di rendersi conto di quanto c’è in comune nelle loro attività nelle singole regioni, risp. considerare le diversità per es. di lingua, di carattere, di tradizioni e di attività.
E a Viano annoveriamo diversi nostri soci e questa è l’occasione propizia di un incontro quale evento principale AmAMont.
- Questi incontri danno quindi la possibilità ai soci di conoscersi e conoscere altre regioni, scambiare le loro esperienze e di prender dei contatti e amicizie che servono anche per sé a vivere meglio la “professione” di cultore o professionista o collaboratore o amico della montagna, delle valli di montagna e degli alpeggi… in fondo essere montanari è da ultimo una vera e propria vocazione che non può essere soltanto considerata come questione “a titolo commerciale”!
- Negli ultimi 10 anni trascorsi AmAMont (anche membro del SAB) ha per es. già visitato le regioni montane sopra Trento (Montalon/Passo Brocon), Erbezzo in Lessinia (sopra Padova) / Val Moira/Lo Puy in Piemonte/Curzutt sopra Bellinzona (TI) / Seewis in Prettigovia (GR) con l’Alpspektakel, con visita alla azienda Pres. contadini Roffler / … fino all’anno scorso la visita al Lac da Segl/Isola (Maloja). L’ultima visita in occasione dell’assemblea di questa primavera a Crodo (sopra Domodossola/Val Antigorio/Formazza in Piemonte).
- Una caratteristica importante dei nostri montanari è quella di vivere insieme, imparare a convivere nella loro comunità di montagna, molte volte in piccoli paesi, ciò che è proprio il caso anche della nostra piccola frazione del Comune di Brusio, Viano.
- Viano, un tipico paesino di montagna nel Comune di Brusio, dimostra vivacemente la sua volontà di sopravvivere in montagna con relativo successo!
- Ne val la pena visitarlo proprio perché è una di quelle realtà che dimostra quanto riferisce e richiama AmAMont!… (anche con le sue luci e ombre), risp. anche perché rispecchia e attua il concetto di politica federale (della NPR= Nuova Politica Regionale) sia pure quella cantonale del mantenimento della decentralizzazione degli insediamenti dei nostri paesi (dezentrale Besiedlung des Landes) con persone operanti per la salvaguardia del territorio e del paesaggio……… ma per questo necessita anche di un minimo di infrastrutture, per es. un minimo di sicurezza, così di accesso stradale.
- Purtroppo questa sicurezza, con diversi scoscendimenti e frane proprio durante l’ultimo anno, non è più data per il paese di Viano, anzi la situazione è drammatica e a nulla servono reti di protezione a garanzia del transito dei ca. 60 residenti a Viano, specialmente anche di giovani famiglie che mandano giornalmente i loro figli più volte con un pulmino all’asilo e alle scuole di Brusio!.. si spera tutti i giorni che non succeda una tragedia…
Questo intervento del sottoscritto con relativi articoli sulla stampa vallerana li abbiamo allegati all’invito al Governo del Canton Grigioni, quale proprietario e responsabile a tutti gli effetti (evtl. anche penali!) della strada di accesso da Brusio a Viano! In questo senso il Governo non avrà più la scusa di dire di non averli visti.
Di solito da noi montanari vige ancora un buon proverbio: “A buon intenditor poche parole”
Noi auguriamo ai nostri amici Vianesi di poter continuare a mantenere come sinora, in special modo le loro famiglie con la loro vivacità, il loro territorio, il loro paese, le loro tradizioni… anche senza troppo stressarsi (cosa purtroppo rilevata da un recente studio federale… dei burnout nel ceto contadino!), ma riuscendo a coltivare nel tempo sempre più anche la solidarietà e l’amicizia, di cui ne sono un bel testimonio proprio le loro opere sociali!:
Perché la solidarietà e l’amicizia, in fondo, è ciò che dà senso alla vita sia individuale che sociale!!”
In seguito il presidente passava la parola al Sindaco Arturo Plozza il quale nel suo circostanziato discorso si diceva compiaciuto dell’esistenza e dell’attività di AmAMont in quanto anche lui si sentiva fino in fondo montanaro e un amico della Montagna, anzi fiero di essere sindaco del Comune di montagna Brusio. Riteneva che AmAMont svolge un prezioso lavoro di far capire le peculiarità e l’importanza della montagna, malgrado la montagna sia anche dura alle volte, pes pericolosa, nel caso di Viano la problematica dei continui scoscendimenti sulla strada di accesso a Viano che, purtroppo, non lasciano più tranquilli chi deve transitare per la stessa e nemmeno le Autorità che continuano a intervenire presso il Cantone per giungere a una soluzione valida e positiva.
Seguiva poi l’intervento del Granconsigliere Dario Monigatti che si complimentava con AmAMont per aver scelto quale meta il paese montano di Viano (da dove lui stesso, risp. i suoi antenati provenivano) dove ben si può vedere la tenacia e la vivacità dei montanari Vianesi nel vivere e migliorare la loro montagna così da renderla un vero giardino. Anch’egli perorava la causa di poter concludere finalmente in tempi relativamente brevi le disamine e decisioni da parte del Canton Grigioni per un nuovo tracciato stradale e che un nuovo incontro fra Autorità cantonali e comunali dovrebbe avvenire ancora nel mese di novembre.
In seguito intervenivano pure il Granconsigliere del Canton Ticino, Germano Mattei , presidente del Movimento Montagna Viva e anche copresidente dell’associazione svizzera per territori senza grandi predatori il quale si diceva contento di poter confrontare in modo positivo quanta importanza si dia alla montagna nel Canton Grgioni, mentre in Ticino si fa fatica a far capire che il Ticino non è solo Città, ma esistono varie aree ben più vaste di montagna e di periferia che non vengono considerate e insistendo, insieme al presidente ATsenzaGP del Canton Grigioni Rico Calcagnini, che, comunque, una montagna con grandi predatori (lupo, orso , lince..) rischia di divenire in ogni caso un territorio abbandonato perché non più vivibile da parte dei montanari con le loro attività agricole molto importanti per il mantenimento del paesaggio, ma anche quale prevenzione da pericoli geo.. e idrogeologici.
Da ultimo la parola al Prof. Luca Battaglini, dell’Università di Torino (appena reduce da dei corsi impartiti in Portogallo),vicepresidente di AmAMont .Italia sottolineava l’importanza di convegni come il presente a Viano per rendersi conto proprio sul posto e di persona come anche in montagna, come a Viano, si possa vivere in modo dignitoso e con gioia la propria terra, un esempio, Viano, che dimostra la possibilità e la validità di scelta di vita sulla montagna che è scelta di libertà e autonomia.
A conclusione dell’evento il presidente ringraziava tutti i partecipanti, in particolare però la famiglia ospitante del ns CD Nadir, tutti i collaboratori alla buona riuscita del convegno e le Autorità per la considerazione dimostrata sia nei confronti della nostra bella contrada Viano sia nei confronti del lavoro AmAMont e invitando a partecipare la domenica alla nostra tradizionale Festa della Castagna a Casai Campascio.
Segreteria AmAMont